No Tav, Beppe Grillo oggi in tribunale
|In questi giorno lo stiamo vedendo in diverse piazze per comizi elettorali ma oggi lo abbiamo invece visto entrare in tribunale. Al Palagiustizia di Torino si è tenuta oggi infatti una delle prime udienze per i reati commessi dai No Tav. Beppe Grillo insieme ad altri 20 imputati deve rispondere di violazione di sigilli. Il fatto in questione risale al 5 dicembre dicembre 2012, stiamo parlando quindi di due anni fa. In Val di Susa si stava svolgendo una protesta che vedeva coinvolte un centinaio di persone; Grillo insieme ad altri manifestanti aveva tolto i sigilli che i Carabinieri avevano messo alla baita-presidio dei No Tav. Fuori dall’aula ad attendere l’ingresso in aula di Grillo e degli altri imputati tante persone e uno striscione significativo: “siamo No Tav fermarci è impossibile”.Dopo essere arrivato in aula in anticipo Grillo ha rilasciato diverse dichiarazioni ai giornalisti curiosi di sapere cose pensasse di questa vicenza: “Il sistema giustizia non funziona più; per la rottura di un sigillo tengono le persone inermi in carcere. Una debolezza della giustizia per un buco da 22 miliardi che non faranno mai, la Tav. Applicano la legge ai massimi livelli con gli inermi, ma i No Tav sono tutte persone perbene e difendono una baitina che non fa male a nessuno. Questo è la riprova che il sistema sta crollando”. Dichiarazioni pesanti quelle fatte da Grillo che del resto non ha mai nascosto il suo pensiero in merito alla vicenda. In aula diversi momenti di tensione ma anche di ironia anche grazie a Grillo che alla domanda “cosa fa nella vita?” ha risposto prima “l’attore” ma poi si è corretto dicendo “forse il demagogo”.