Elsa Fornero all’Alenia di Caselle: scontro Fiom-Fim
|Il ministro del Welfare Elsa Fornero sarà presente all’Alenia di Caselle in occasione di una assemblea dei lavoratori con all’ordine del giorno la questione dell’articolo 18. A confermare la presenza dell’illustre ospite, in un momento particolarmente rovente sul fronte sociale, è stato lo stesso ministero. La notizia non ha entusiasmato tutte le sigle sindacati dimostrando così che al mondo del lavoro non bastano ospitate durante le assemblee dei lavoratori ma risposte concrete sul fronte occupazionale e della crescita. A prendere posizione contro la presenza della Fornero è stato il leader della Fim Claudio Chiarle. Di parere diverso Giorgio Airaudo della Fiom, la sigla che invece ha sollecitato l’incontro con il ministro. Il confronto tra le due sigle sindacali è stato molto aspro. Secondo la Fiom, l’incontro con il ministro Fornero è stato sollecitato da oltre 1300 lavoratori e la posizione di chiusura della Fim è davvero difficile da comprendere.
“Ci sono 1300 lavoratori che hanno firmato per sollecitare l’incontro, – ha affermato Airaudo – noi li abbiamo sostenuti, ci auguriamo che la Fim sia presente anche perchè è curioso che chi partecipa a escludere in Fiat poi si autoescluda non accettando gli inviti dei lavoratori. Chiarle ha assunto una posizione da zitella isterica che ha rinunciato a trovarsi il fidanzato e si spaventa appena ne vede uno”. Immediata la replica della Fim, secondo cui nessuna assemblea unitaria sarebbe stata convocata e quindi ognuno può decidere se partecipare o meno. La posizione di netta chiusura della Fim si spinge anche oltre. La sigla sindacale ha infatti affermato che non ha diritto a ore di assemblea poichè non ha firmato alcun accordo.