25 aprile: manifestazioni e cortei, a Torino contestazioni dai No Tav
|Giornata dedicata al ricordo. Giornata dedicata alla storia, quella del 25 aprile. Manifestazioni e cortei in tutta Italia. Da Milano dove il sindaco Pisapia è stato accolto in piazza da applausi a Roma dove il sindaco e il presidente della Regione non sono scesi in mezzo alla gente per paura di scontri. Il presidente Napolitano invece ha scelto Pesaro, dopo la mattinata a Roma, per parlare con gli italiani. Mente il presidente della Repubblica sceglie le parole di un giovane studente per aprire il suo discorso a Torino invece non mancano le contestazioni No Tav. Non più di una decina di simpatizzanti No Tav, erano presenti dietro allo striscione dell’Anpi di Bussoleno, paese della Val di Susa. Fischi e insulti per i rappresentati sindacali che sono saliti sul palco per parlare.
“Cari amici, allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione politica è stato il più terribile risultato di un’opera di diseducazione ventennale, che è riuscita ad inchiodare in molti di noi dei pregiudizi, fondamentale quello della ‘sporcizia’ della politica” queste sono le prime parole del presidente Napolitano. Non sono però parole sue ma versi di una lettera scritta da Giacomo Ulivi uno studente di 19 anni condannato a morte nel 1944. Napolitano invita tutti, soprattutto i giovani, a ricordare quello che è stato prima di allontanarsi dal mondo della politica e a puntare solo il dito. La politica italiana deve spazzare via le mele marce ma deve anche essere punto di riferimento per gli italiani che non devono provare odio parlando degli uomini che ci rappresentano nei palazzi.