Meteo Piemonte
|Regione a clima temperato, il Piemonte presenta diversi microclimi, a seconda delle zone del territorio. A bassa quota ed in pianura, gli inverni sono moderatamente freddi ed umidi, spesso con nebbia persistente. Le estati sono invece calde ed afose, dove giornate calde ed umidità elevata vengono interrotte da violenti temporali, specie nei territori a settentrione del Po. Ad alta quota, nelle zone alpine, si ha un clima montano, con inverni rigidi, spesso con abbondanti precipitazioni, ed estate brevi ma calde ed assolate. E’ inoltre possibile fare dei distinguo osservando la distribuzione delle piogge. Queste sono più abbondanti in primavera ed in autunno su quasi tutto il territorio, nelle zone di pianura, collina e montagna moderata. Unica eccezione, le zone più elevate, dove il titolo di stagione più piovosa spetta all’estate. Osservazioni simili anche prendendo come parametro la quantità di precipitazioni. Tale dato fa dividere il Piemonte in due grandi zone: nel territorio settentrionale e sui monti le precipitazioni sono abbondanti, mentre in quello meridionale, specie in provincia d’Alessandria, sono limitate. Il quadro delle precipitazioni viene influenzato da quello sulle masse d’aria. Il Piemonte è così interessato da correnti di aria umida provenienti da sud, sud-est od est: queste si trovano davanti la catena delle Alpi, provocando lo stau. Tale fenomeno porta con sé alluvioni, che colpiscono prima le zone montane, per poi riversarsi in pianura con conseguenze spesso disastrose. E’ possibile che, invece, le correnti d’aria arrivino da nord, nord-ovest oppure ovest, con l’umidità che si concentra sul versante esterno delle Alpi: risultato, la regione è interessata da aria asciutta, con diversi giorni senza umidità e con bel tempo. Nota a parte per le zone montane e di collina (pedemontane), a volte toccate dal vento caldo detto foehn, che genera ondate di caldo fuori stagione. Sempre parlando di fenomeni particolari, merita una nota l’effetto-catino: l’aria fredda si accumula nel territorio e viene trattenuta da Alpi ed Appennini (come le pareti di un catino, appunto), rendendo la neve più frequente della media. Infine, parlando di microclimi, la zona del Lago Maggiore ha un clima particolarmente gradevole, temperato d’inverno e fresco d’estate, anche grazie alla presenza dello specchio d’acqua.